Sabato a Chiavari si accenderà una sfida decisiva per il futuro del Palermo FC: la trasferta contro l’Entella. L’occasione è doppia: ritornare al successo e approfittare delle fragilità degli avversari. Ecco perché l’analisi tattica può dare ragione alla squadra di Filippo Inzaghi. Il quadro dell’Entella L’Entella segna in media 0,92 gol a partita , dato molto basso per la Serie B.  Incassa mediamente 1,33 gol a partita , con una differenza reti negativa.  Il dato “Shots / Ma

🔴 Brunori, l’ex che cerca la scossa stagionale Brunori ha vestito la maglia dell’Entella nella stagione 2020/21 , segnando 4 gol in Serie B e lasciando una buona impressione prima della sua esplosione definitiva in rosanero. E c’è un precedente che i tifosi non hanno mai dimenticato: ➡️ Nei playoff 2022, Brunori segnò proprio contro l’Entella, gol pesantissimo su rigore. Oggi torna a Chiavari in un momento complicato (1 solo gol in campionato), ma spesso la scintilla arriva

La sosta è sempre un’incognita. Può spezzare il ritmo, può togliere continuità, ma può anche restituire ordine, lucidità e un’identità chiara. Per il Palermo, questa pausa arriva come una porta che si chiude e un’altra che si spalanca. Da una parte c’è ciò che non ha funzionato: le disattenzioni, le gare buttate nei dettagli, i punti lasciati per strada. Dall’altra c’è una verità semplice: da qui in avanti è Filippo Inzaghi ad avere nuovamente in mano tutto. Per la prima volt

Il settore giovanile del Palermo continua a crescere e ad allargare gli orizzonti. Dopo l’arrivo estivo del portiere Balaguss, dalla Lettonia arriva un’altra scommessa che il City Football Group ha scelto di far atterrare a Palermo: Karlis Vilums , difensore mancino classe 2009, fisico da adulto e margini di crescita enormi. 🔎 Chi è Vilums Nato a Riga il 28 settembre 2009, Karlis è cresciuto nello Sporta Klubs Super Nova , la stessa realtà che ha lanciato Balaguss. Nonostant

Roberto Floriano non ha dimenticato Palermo. L’uomo dei play-off – quattro gol pesantissimi nella cavalcata di Baldini – oggi segue i rosanero da lontano, ma con gli occhi di chi ha vissuto lo spogliatoio e conosce la pressione della piazza. Nell’intervista concessa al Giornale di Sicilia , l’ex attaccante analizza il momento della squadra con lucidità e affetto. “Piccola crisi, ma si risale: serve compattezza” Secondo Floriano, il calo delle ultime settimane non è un allarme

Franco Vázquez non è mai stato un calciatore qualunque. In Argentina lo chiamavano “El Mudo” per la sua riservatezza, ma la voce che oggi esce dal suo presente a Cremona è tutto fuorché timida. Nelle parole riportate dal Corriere dello Sport (intervista firmata da Giorgio Marota), emerge un Vázquez autentico, lucido, capace di raccontarsi senza filtri. A 36 anni, il fantasista italo-argentino vive una fase della carriera che molti colleghi salutano molto prima. Lui no. «Poss

PALERMO – LA FOTOGRAFIA DELLA SQUADRA A NOVEMBRE Le soste servono anche per fermarsi e guardarsi dentro. E dopo dieci giornate di alti, bassi e identità ancora incompleta, il Palermo arriva al periodo decisivo con una certezza: il rendimento dei singoli è cambiato più di quanto dica la classifica. 🔝CHI È CRESCIUTO 🟣 Pietro Ceccaroni – Il pilastro La continuità fatta persona. Sempre titolare, sempre dentro la partita. Il dato più incredibile? 👉 È uno dei pochi giocatori di

Nel secondo blocco dell’intervista concessa a Luigi Butera per il Giornale di Sicilia, Carlo Osti entra nei temi più tecnici della situazione rosanero. Nessuna frase di circostanza: solo analisi e posizioni chiare. Rosa corta, ma voluta: “Decisione condivisa con Inzaghi” Quello del Palermo è uno degli organici più “snelli” della Serie B. Ma per Osti, questa non è mai stata una scommessa: 🔹 scelta condivisa 🔹 gruppo più facile da gestire 🔹 ruoli chiari 🔹 spazio per tutti G

(Dichiarazioni tratte dall’intervista di Luigi Butera per il Giornale di Sicilia) Il ds Carlo Osti ha parlato a cuore aperto nell’intervista rilasciata a Luigi Butera per il Giornale di Sicilia. Un intervento atteso, arrivato nel momento più complicato del campionato rosanero, per spiegare cosa non funziona e cosa invece può ancora diventare la forza del Palermo. Osti parte dalla fotografia del momento: 👉 la squadra ha smarrito ritmo, intensità e lucidità . Non c’è un solo m

Claudio Gomes è uno di quei giocatori che cambiano il modo in cui una squadra si muove in campo. Non perché inventi la giocata, ma perché dà ordine, ritmo e protezione a tutto ciò che gli gira attorno. È il primo ad uscire sul portatore, il più rapido a chiudere una linea di passaggio, quello che trasforma un potenziale pericolo in una riconquista pulita. Il Palermo con lui è più corto, più intenso, più difficile da superare. E quando manca, la squadra perde equilibrio e puli

FOTO PALERMOFC Le soste possono cambiare una stagione. Lo sanno gli allenatori, lo sanno i tifosi e lo sa bene chi ha osservato la carriera di Filippo Inzaghi: pochi tecnici in Serie B hanno un rendimento così ricorrente dopo una pausa. Che sia una sosta breve, una pausa invernale o un momento complicato, le sue squadre spesso rientrano più compatte, più ordinate, più sue . E questo dato interessa da vicino il Palermo. Venezia (2017-18): il primo “segnale” In Laguna, il primo

Palumbo, Pohjanpalo, Vasić: tre profili diversi. Un unico obiettivo: dare una svolta al Palermo Il tempo stringe. Nel momento in cui la stagione entra nella sua fase decisiva, non servono solo certezze, ma sorprese . Per il Palermo ci sono tre giocatori che finora non hanno dato tutto ciò che ci si attendeva — ma che hanno tutti i numeri, le caratteristiche e l’occasione per trasformarsi nel fattore X della seconda parte dell’anno. Sono Antonio Palumbo, Joel Pohjanpalo e Aljo

Il Palermo torna finalmente a pensare al campo. Dopo la pausa, dopo i giorni più complicati dell’inizio stagione, dopo quel periodo che ha mescolato entusiasmo e frustrazione, è arrivato il momento che tutta la piazza aspettava: la settimana della ripartenza . Sabato si gioca a Chiavari contro l’Entella. Una partita da affrontare con intelligenza, fame e lucidità, perché il Palermo ha bisogno di una risposta pulita, forte, convincente. E questa sosta — al netto delle critiche

Oggi Palermo festeggia uno dei talenti più luminosi mai passati da Viale del Fante: Paulo Bruno Exequiel Dybala , la Joya , il ragazzo arrivato a diciotto anni con una valigia piena di sogni e che, in pochi mesi, ha conquistato l’intera città con il suo sorriso, il suo mancino e la sua leggerezza. Il primo amore non si scorda mai Arrivò nel 2012 da completo sconosciuto, ma Zamparini aveva visto lungo: «Diventerà un fenomeno». Mai parole furono più profetiche. Con la maglia ro

Nel Palermo che sta cercando di ritrovare continuità e certezze, ci sono due giocatori che, più di altri, rappresentano stabilità, affidabilità e lavoro silenzioso: Pietro Ceccaroni e Jacopo Segre . Non sono i nomi che accendono i riflettori, non sono quelli che monopolizzano le discussioni sui social, ma sono spesso loro a garantire equilibrio e solidità quando il resto della squadra fatica a trovare la rotta. Ceccaroni, la sicurezza che non fa rumore Tra le poche costanti

Il Palermo arriva alla sosta con una certezza e un dubbio grande quanto una casa. La certezza è che il tempo per sistemare le cose c’è. Il dubbio, invece, riguarda la reale identità di una squadra che, dopo un avvio carico di entusiasmo e aspettative, si è progressivamente inceppata. Le tre sconfitte nelle ultime quattro gare hanno raffreddato l’ambiente e spento parte dell’energia che aveva accompagnato l’arrivo di Inzaghi, considerato il faro del nuovo progetto tecnico. C’è

Il Palermo punta sull’esperienza del centrale. Ma l’ultimo stop muscolare apre nuovi interrogativi Il Palermo ha puntato su Mattia Bani come uno degli elementi chiave della propria retroguardia. Arrivato a settembre da svincolato, dopo essersi liberato dalla sua ex squadra, il Genoa, il 31enne difensore centrale rappresenta l’ingrediente esperto che mancava — ma le sue fragilità fisiche rischiano di diventare un nodo delicato. 🛡️ Il valore dell’esperto Bani, nato il 10 dicem

Il tecnico chiede risposte: due mesi per ritrovare identità e ambizione Il Palermo è arrivato al bivio. Dopo un avvio promettente, la squadra di Filippo Inzaghi si è progressivamente spenta, perdendo ritmo e certezze.Il problema non è solo nei risultati — tre sconfitte nelle ultime quattro gare e un sesto posto che brucia — ma soprattutto nel gioco, dove mancano inventiva, fluidità e concretezza. Fantasia smarrita Come sottolineato da più parti, ai rosanero manca fantasia .

Il centrocampista romano lascia il club dopo 62 presenze, 4 gol e 12 assist È arrivata la parola fine sull’avventura di Valerio Verre con la maglia del Palermo. Il club rosanero e il centrocampista romano, classe 1994, hanno raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del contratto , ponendo termine al legame che li univa fino al 2027. Una decisione presa di comune accordo, in un clima di rispetto reciproco, che segna la chiusura di un percorso iniziato a gennaio 202

L’ex difensore del Palermo spiega quanto accaduto e ribadisce il suo legame con i colori rosanero Nelle ultime ore si era diffusa una voce che aveva fatto discutere la tifoseria rosanero: la presunta messa in vendita della maglia celebrativa del 125° anniversario appartenente a Moris Carrozzieri . L’ex difensore, protagonista amato del Palermo dei tempi d’oro, ha deciso di chiarire tutto durante una diretta con la pagina "RosaneroTv". Carrozzieri ha raccontato l’accaduto con