Palermo ko al Menti, Inzaghi chiede scusa: "Approccio sbagliato, adesso dobbiamo darci una svegliata"

Amaro il commento del tecnico dopo la sconfitta di Castellammare di Stabia: "Non era la prestazione che immaginavamo, dispiace per i tifosi e la società. In questi momenti ci sono già passato, adesso serve parlare poco e pedalare tanto". Anche Augello dispiaciuto per il risultato: "Un match molto difficile per noi, hanno meritato il vantaggio nel primo tempo giocando meglio. Sono stati più cattivi e feroci di noi"

Un pomeriggio da archiviare in fretta, voltare pagina diventa necessario: tre sconfitte nelle ultime quattro gare rappresentano più di un campanello d’allarme. Il Palermo di Pippo Inzaghi ha perso 1-0 al Menti contro la Juve Stabia: quello che preoccupa è la prestazione in campo dei rosa, poco pericolosi sotto porta e con i soliti problemi in fase di costruzione dell’azione

I campani hanno bloccato il centrocampo avversario e così la squadra di Inzaghi ha avuto notevoli difficoltà nella circolazione del pallone: un problema noto, non certo inedito, che deve però adesso essere risolto. L’allenatore rosanero, nel post partita, ha manifestato la propria delusione per il risultato: “Conoscevamo le difficoltà della gara - ha esordito - purtroppo abbiamo sbagliato l'approccio e siamo ricascati negli errori che ci avevano già fatto perdere contro il Catanzaro. Quello che stiamo facendo non è abbastanza, serve dare tutti di più. Sono già passato in questi momenti, adesso serve parlare poco e pedalare tanto. Dispiace per la nostra gente, ci avevano dato la carica ieri e mi spiace anche per la società che non ci fa mancare nulla: non siamo ancora all'altezza di quello che riceviamo. Non sono ancora riuscito a far capire a questa squadra che in certe partite, se non giochi con la bava alla bocca, si perde. Chiediamo scusa, ma adesso serve rimboccarsi le maniche. Quello che stiamo facendo non basta - ha concluso - serve più lavoro, più sacrificio e più umiltà”.

Fonte: (palermotoday)